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VILLA DEI TRE LAGHI

  • Immagine del redattore: URBEX AMENTES
    URBEX AMENTES
  • 10 lug 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Bellissima villa ottocentesca nelle colline dell'eporediese. Altra "scoperta" fatta tramite google earth.

Premetto che il giorno prima della esplorazione sono andato da solo in perlustrazione, e devo dire che me la sono fatta letteralmente sotto. La villa, con annessa cascina e cappella privata, è completamente immersa nel bosco. Complice un leprotto e la casa dall'aspetto davvero spettrale, mi sono venuti i brividi dallo spavento. Così decido di tornare il giorno dopo in compagnia, peccato che non appena stiamo per entrare nella villa, notiamo sul muro una stella a cinque punte e poco dopo sentiamo delle voci. Panico. Per fortuna scopriamo che era un fotografo con una modella in abiti ottocenteschi che facevano delle foto. Tralasciando l'accaduto, iniziamo a esplorare la proprietà.

Su internet non sono riuscito a trovare nessuna informazione, quindi vi descriverò quello che abbiamo visto.

La villa è divisa in tre piani più il sottotetto (che non ho esplorato perché la scala a pioli non ispirava fiducia). No c'erano piani interrati ed essendo stata costruita ai piedi di una collina, alcuni piloni appoggiavano direttamente sulla roccia. Al primo piano scopriamo la parte più bella; le stanze (pareti e soffitti) sono affrescate e in particolar modo una stanza, dove su ogni parete è raffigurato un paesaggio della zona.

Proseguendo, due stanze più avanti, troviamo un granaio dove era ancora presente quella che sembrava essere un setaccio/essiccatoio (non son pratico).

Il terzo piano invece è quello messo "peggio".

I pavimenti sono stati rimossi e le stanze non presentano nessuna peculiarità (probabilmente era la zona notte). Usciamo dalla villa e andiamo a visitare la cascina. Per fare ciò dobbiamo attraversare il cortile invaso dalle ortiche ( senza contare le zanzare ) Al pian terreno troviamo un forno a legna, le cucine e la stalla (ancora in buono stato). Al piano di sopra invece c'erano le camere da letto (nulla di particolare) che per raggiungerle ho dovuto usare una scala senza gradini.

Dimenticavo, all'ingresso della proprietà c'era un cappella ( rimane solo lo scheletro) e da li partiva il vialetto fatto di piloni che conduceva alla villa. Nell'insieme l'esplorazione è stata davvero bella, ancor di più se ci aggiungiamo il fatto che l'abbiamo "scoperta" solo con l'ausilio di Google Earth.

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URBEX AMENTES


 
 
 

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