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VILLA PALLAVICINO

  • Immagine del redattore: URBEX AMENTES
    URBEX AMENTES
  • 19 mar 2019
  • Tempo di lettura: 1 min

Villa Pallavicino si trova su una collina nell'eporediese e per una volta siamo contenti di dire che non si tratta di una villa abbandonata a se stessa. Infatti sono in corso dei lavori di ristrutturazione che, come spesso accade, possono accendere discussioni in merito agli interventi eseguiti (vedere la vetrata principale murata di certo non fa piacere).

La villa venne costruita agli inizi del '900 e fu la residenza estiva dei marchesi Pallavicino Mossi.

Disposta su tre piani, con 21 camere da letto, 10 bagni, biblioteca e cappella privata (tuttora consacrata).

Durante la guerra, fu anche sede dei nazisti che purtroppo distrussero tutta la documentazione storica.

Dopo la morte della contessa Bianca nel 1995 (l’ultima marchesa Pallavicino Mossi) la villa fu messa in vendita più volte con un susseguirsi di proprietari e di cantieri, aperti e poi chiusi.

Questo non ha fatto altro che alimentare le dicerie dietro questa villa.

Girovagando sul web si possono trovare diverse storie e leggende.

Si passa da storie di omicidi a storie di fantasmi, per arrivare persino a legami di sangue con i proprietari di un altro luogo anche intriso di mistero, ovvero Saletta di Costanza.

Non so quanto dar credito a queste voci, ma sicuramente Villa Pallavicino è molto suggestiva.

Ora la proprietà è chiusa da un cancello con diversi cartelli che invitano a non entrare, pertanto vi invitiamo a chiedere prima un permesso per accedere.

Ci auguriamo davvero che possa tornare a "vivere".

URBEX AMENTES


 
 
 

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